A tu per tu con quanti della grafica hanno fatto il proprio successo lavorativo

IL MESTIERE DEL GRAFICO: UN RUOLO ARTICOLATO E CREATIVO

Il corso Grafica e Comunicazione esce sul territorio per confrontarsi con la realtà delle aziende locali

Aspiranti grafici osservano un esperto all'opera
Aspiranti grafici osservano un esperto all'opera

Il giorno 14 febbraio 2013 gli studenti della classe 2° A dell’indirizzo Grafica e Comunicazione  dell’ITTS Alessandro Volta, accompagnati dai docenti della scuola e dal giornalista Luca Dini, hanno svolto un’uscita didattica presso due importanti aziende grafiche nella città di Perugia allo scopo di approfondire le attività lavorative riguardanti la grafica, che in futuro gli studenti dell’indirizzo potrebbero svolgere. La prima azienda che è stata visitata è la “Reclame progetti”, situata a Santa Lucia. Essa è divisa in due settori, il primo settore si occupa di creare loghi, realizzare grafica per cartelloni pubblicitari e totem, creare stand e soprattutto siti web, quindi in sostanza si occupano della realizzazione grafica dei prodotti, il tutto a scopo pubblicitario per conto di aziende e istituzioni, attraverso l’uso di programmi di grafica, un’attrezzatura molto moderna e a tecnici e creativi esperti che svolgono il proprio lavoro. Nel corso della visita i designer hanno spiegato agli studenti in cosa consiste il proprio lavoro e in che modo utilizzano i programmi di grafica. Il secondo settore visitato si chiama “Outsourced marketing” e si occupa di marketing, cioè attraverso vari mezzi di comunicazione supportano il collocamento dei prodotti sul mercato. Il signor Emilio Abbozzo (uno dei quattro soci) ha mostrato agli studenti l’attività svolta in quel settore, dopodiché ha parlato dell’”Expo Confort 2012” come esempio pratico di pubblicità creata dalla loro azienda. In seguito gli studenti hanno visitato la seconda azienda, la “Grafox” che si occupa della fase di pre-stampa e di stampa digitale, un tipo di stampa che viene generata tramite processi elettronici e impressa sul supporto da stampare attraverso la fusione del toner e che permette di stampare con un’alta qualità anche poche copie, a differenza della stampa tipografica che viene usata per alte tirature.

Gli studenti inoltre hanno assistito a delle dimostrazioni di stampa digitale,attraverso dei macchinari molto costosi utilizzati per la stampa di grandi formati, capaci anche di stampare oltre che sulla carta anche su altri materiali come il legno. Impressionante pensare che un macchinario del genere ha il costo di un appartamento…!

Inoltre gli studenti per capire in che modo avvenga una stampa hanno osservato l’interno di una stampante per stampe di grandi formati. Quest’esperienza è servita agli studenti per renderli coscienti della strada intrapresa e per far loro capire se in futuro vorranno svolgere questi tipi di lavori.

 

Luca Baldi, Letizia Magnini, Edoardo Franicevic  2°AGR

 

Sempre più importante l'esperienza diretta presso le aziende del territorio

GLI STUDENTI E LO STAGE IN AZIENDA, UN'OCCASIONE IMPORTANTE

Ogni anno al Volta centinaia di studenti hanno la possibilità di fare un'esperienza lavorativa

Alle prese con l'elettronica, questa volta in azienda
Alle prese con l'elettronica, questa volta in azienda

PERUGIA, Gennaio 2013 – E' sempre più importante per la crescita di un giovane che si avvia verso una qualsiasi attività lavorativa, il ruolo dello stage. Lo stage, o tirocinio formativo e di orientamento nella terminologia di legge, è un periodo di formazione presso un’azienda, che costituisce un’occasione di conoscenza diretta del mondo del lavoro oltre che di acquisizione di una specifica professionalità.

Gli stage in Italia sono regolamentati dal D.M. 25 marzo 1998 n° 142 che chiarisce ambiti e modalità applicative della legge 196 del 24 giugno 1997 art.18 (Treu). La normativa, oltre a definire in modo puntuale tutti gli aspetti connessi all’attivazione di uno stage, chiarisce che la finalità è quella di "realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro".

Il processo di stage richiede l’incontro di tre soggetti: il tirocinante, l’azienda, l’ente promotore (che costituisce il "motore" in grado di guidare il processo dello stage e di garantirne il buon funzionamento).

Lo stage non è considerato rapporto di lavoro subordinato e quindi non comporta l’obbligo di retribuzione da parte dell’azienda, né quello previdenziale. A discrezione dell’ente promotore o dell’azienda è possibile un rimborso spese. I soggetti promotori devono invece obbligatoriamente provvedere all’assicurazione degli stagisti contro gli infortuni sul lavoro presso l’INAIL, e presso una compagnia assicuratrice per la responsabilità civile verso terzi.

Lo stage si rivolge a diverse categorie. I principali destinatari sono gli studenti che frequentano la scuola secondaria, l’Università o corsi di qualifica e specializzazione, nonché i neodiplomati e i neolaureati.

Il tirocinio viene attivato sulla base di apposite Convenzioni stipulate tra il soggetto promotore e l’azienda ospitante. L’azienda allega alla Convenzione un progetto formativo che contiene indicazioni sulla durata del tirocinio, l’orario di lavoro, la posizione assicurativa, nonché su obiettivi, modalità, facilitazioni, obblighi e impegni.

Gli Enti che possono promuovere stage sono molti: Agenzie regionali per l’impiego; Strutture di collocamento individuate dalle Regioni; Università e istituti di istruzione universitaria; Provveditorati agli studi; Scuole statali e non statali che rilasciano titoli di studio con valore legale; Centri pubblici di formazione e/o orientamento o centri a partecipazione pubblica o in regime di convenzione con la Regione o la Provincia (come ad esempio gli enti organizzatori di corsi FSE); Comunità terapeutiche e cooperative sociali; Servizi di inserimento lavorativo per disabili gestiti da enti pubblici delegati dalla Regione; Istituzioni formative private non aventi scopo di lucro specificatamente autorizzati dalla Regione.

Al termine dello stage l’azienda può rilasciare al tirocinante una dichiarazione sulle competenze acquisite, utile ad arricchirne il curriculum professionale.

Lo stage è un vero e proprio strumento che consente al giovane di entrare in un ambiente di lavoro, di mettersi alla prova, di orientare o verificare le sue scelte professionali e di acquisire un' esperienza pratica certificata che potrà arricchire il suo curriculum mentre consente all'azienda di conoscere potenziali collaboratori da inserire in futuro nel proprio organico e di formarli in modo specifico secondo le proprie esigenze;

Durante il progetto il tirocinante è costantemente seguito da un tutor aziendale e da un tutor del soggetto promotore.

 

Edoardo Boccolacci

Alex Alunni 

5AE